TATAMI
sab 6 apr 15.30 – 18.00 – 21.00
dom 7 apr 15.30 – 18.00 – 21.00
lun 8 apr 15.30 – 18.00 – 21.00
di Zahra Amir Ebrahimi, Guy Nattiv
con Arienne Mandi, Zahra Amir Ebrahimi, Jaime Ray Newman
Georgia/USA 2023, 105’
Tbilisi, Georgia. Durante i campionati mondiali di judo, la judoka iraniana Leila Husseini è in forma straordinaria e batte le avversarie una dopo l’altra. Leila e la sua allenatrice Maryam ricevono però un ultimatum da parte della Repubblica islamica che intima di fingere un infortunio e perdere la gara, pena essere bollate come traditrici dello Stato. Vedendo minacciata la propria libertà e quella della sua famiglia, Leila si trova ad affrontare una scelta impossibile…
“Tatami”, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2023, è diretto dalla regista e attrice Zar Amir, miglior interpretazione a Cannes 2022 per “Holy spider”, e dal regista Guy Nattiv, Oscar nel 2019 per il cortometraggio “Skin”. È il primo lungometraggio co-diretto da una regista iraniana e un regista israeliano: una potente storia di libertà ed emancipazione ispirata a fatti realmente accaduti.
«Negli ultimi decenni, il governo iraniano ha fatto tutto quanto in suo potere per impedire a iraniani e israeliani di incontrarsi in occasione di eventi internazionali, senza tenere in considerazione la realtà dei veri sentimenti delle persone. Nonostante questo, abbiamo trovato un modo per riuscirci. Abbiamo unito le forze a due ore di distanza da Tel Aviv e da Tehran, a Tbilisi, in Georgia, per raccontare la storia di coraggiose atlete iraniane che mettono a repentaglio la propria vita per la libertà. Gli artisti israeliani e iraniani hanno trovato i loro fratelli e le loro sorelle incontrandosi nell’arte e hanno scoperto di essere in realtà molto vicini e di avere tantissime cose in comune, condividendo l’arte, l’estetica, il cinema. Riteniamo che l’arte sia la voce del discernimento che si fa strada in mezzo al chiasso. La storia che abbiamo deciso di raccontare in questo film è la storia di troppi artisti e atleti costretti a rinunciare ai propri sogni e, in alcuni casi, obbligati a lasciare i propri paesi e i propri cari a causa del conflitto tra sistemi e governi. In definitiva, speriamo di aver fatto un film che mostri al mondo che l’umanità e la fratellanza vincono sempre. Possa questa collaborazione cinematografica e artistica essere un tributo a quegli artisti e a quegli atleti e a tutte le persone che si battono per guardare al di là della frenesia dell’odio accecante e della reciproca distruzione e che, nonostante tutti gli ostacoli, costruiscono insieme un futuro». (Zahra Amir Ebrahimi, Guy Nattiv)
Potete acquistare i biglietti in sala prima degli spettacoli oppure in prevendita su