RACCONTO DI DUE STAGIONI

Cinema in festa 3.50€

mar 17 set 15.30 – 20.30, in lingua originale con i sottotitoli
mer 18 set 15.30 – 20.30 in lingua originale con i sottotitoli

Kuru Otlar Üstüne
di Nuri Bilge Ceylan
con Deniz Celiloglu, Merve Dizdar, Musab Ekici
Turchia/Francia/Germania/Svezia 2023, 197′

Samet, un giovane insegnante d’arte, sta terminando il suo quarto anno di servizio obbligatorio in un remoto villaggio dell’Anatolia e ambisce a essere ricollocato a Istanbul. Dopo una serie di eventi a cui non riesce a dare un senso, perde le speranze di sfuggire alla triste vita in cui sembra essere bloccato. L’incontro con Nuray, un’insegnante con un episodio traumatico alle spalle, potrebbe aiutarlo a superare quest’angoscia…

Il pluripremiato regista turco Nuri Bilge Ceylan (“Il regno d’inverno”, “C’era una volta in Anatolia”, “Le tre scimmie”, “Uzak”) torna con un nuovo affascinante trattato sull’incapacità dell’essere umano di manifestare i propri sentimenti. Ceylan alla proiezione ufficiale al festival di Cannes si è sentito in dovere di scusarsi per la lunghezza dei suoi film, ma il regista è consapevole che nella durata anche fuori misura sta la forza del suo cinema.
«Ciò che mi ha spinto a realizzare una narrazione attraverso le esperienze di un insegnante d’arte è stata soprattutto l’idea che un tale argomento potesse offrire un ricco insieme di situazioni ed eventi atti a dare spazio a discussioni su concetti di base che, nel nostro Paese, si confrontano continuamente con le principali dicotomie, come il bene contro il male e l’individualismo contro il collettivismo. Attraverso questo insegnante, che da anni si consola con il sogno di essere trasferito a Istanbul, abbiamo cercato di porre l’accento sulle ripercussioni psicologiche del senso di lontananza, di isolamento, di esclusione e le dinamiche del tessuto geografico, etnico o sociale che li circonda. Sebbene la riconciliazione sia sempre possibile, i pregiudizi, l’innalzamento di muri, i traumi politici del passato e l’impulso a far pagare i propri errori a chi non c’entra, spingono le anime appassite verso l’isolamento. Nella cornice di una regione remota resa muta dagli imperativi storici, abbiamo cercato di trasmettere il sapore secco e insipido delle vicende sviluppate nel corso dei servizi obbligatori e l’immutabile insistenza del destino della professione di insegnante nel tirare avanti a stento».
(Nuri Bilge Ceylan)

Potete acquistare i biglietti in sala prima degli spettacoli oppure in prevendita su: https://www.liveticket.it/nuovofilmstudio