PIERRE BASTIEN

Venerdì 14 marzo ore 22.00
Pierre Bastien

Apertura porte ore 21:00 – Inizio ore 22:00
ingresso 15e (under 25 ingresso 13e) con tessera arci
Domanda iscrizione – Biglietti On Line


https://youtu.be/-KGhgXs8w6M?si=Zhni2ISaV52D2oPF
https://youtu.be/rL0Cat_9rQQ?si=HOXdcNhmqTGiJBNm
https://youtu.be/o0fRr2Qjvnw?si=ddjhsglwSw052-ET

Compositore e polistrumentista nato in Francia ma da tempo di base in Olanda, Pierre Bastien è un geniale inventore di macchine e “sculture” sonore, vere e proprie orchestre dadaiste portatili, realizzate con pezzi del meccano, ingranaggi, motori di vecchi giradischi, ventole, molle e oggetti di varia natura, in grado di rievocare il suono di strumenti tradizionali (liuto cinese, bendir marocchino, saron giavanese, koto giapponese, sansa africano) così come le strutture ritmiche della musica elettronica.

Definito da The Guardian «mad musical scientist», dagli anni Ottanta a oggi Bastien ha costruito un corpus discografico imponente, vanta collaborazioni con artisti del calibro di Pascal Comelade, Robert Wyatt e Pierrick Sorin e uscite per etichette di culto come la Rephlex di Aphex Twin, la Morphine di Rabih Beaini e la Other People di Nicolas Jaar.

Le performance dal vivo di Bastien acquistano una dimensione ancora più poetica e artigianale grazie alle frasi di tromba che il compositore esegue sui pattern ritmici innescati dai suoi marchingegni e alle immagini (di questi stessi ingranaggi in azione) proiettate alle sue spalle, in una sorta di gioco di ombre cinesi che rievoca il cinema delle origini.
Nel nuovo set, intitolato “Mutes alive”, Bastien innesta le sue ingegnose trovate meccaniche su trombe e sordine.