NOI E LORO
ven 14 mar 21.00 vos,
sab 15 mar 15.30 – 18.00,
dom 16 mar 18.00 – 21.00,
lun 17 mar 15.30 – 21.00.
Ingresso soci sostenitori 5€, soci base 6€, non tesserati 9€

Jouer avec le feu
di Delphine Coulin, Muriel Coulin
con Vincent Lindon, Benjamin Voisin, Stefan Crepon
Belgio/Francia 2024, 110′
Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile (Vincent Lindon) a Venezia 2024
Pierre, padre single e strenuo lavoratore, cresce da solo i suoi due figli. Ma mentre Louis, il più giovane, avanza facilmente nella vita, Fus, il maggiore, cerca a fatica il suo posto in un mondo che sembra volerlo rifiutare e si avvicina a movimenti violenti e razzisti, agli antipodi dei valori paterni, con conseguenze dirompenti.
Le registe Delphine e Muriel Coulin dirigono con affetto e precisione un dramma familiare intenso, attuale e coinvolgente, un film d’attori e di emozioni capace di parlare a più generazioni con un monumentale Vincent Lindon (Coppa Volpi a Venezia) e il talento fresco e versatile di Stefan Crepon e Benjamin Voisin.
«Continuerei ad amare mio figlio se le sue idee diventassero diametralmente opposte alle mie? Rimarrebbe mio figlio o cambierebbe così tanto da non riconoscerlo più e volerlo rinnegare? Si può perdonare tutto? In un momento politico in cui gli estremi hanno la meglio, sono queste le domande che ci hanno ispirato a realizzare questo film. Nel romanzo “Quello che serve di notte” di Laurent Petitmangin, da cui “Noi e Loro” è tratto, un figlio è coinvolto con l’estrema destra e suo padre non sa se può perdonarlo. Partendo da questa lettura, volevamo creare un’opera che fosse allo stesso tempo universale e personale, con una dimensione politica. Negli ultimi mesi e anni, tutti noi abbiamo dovuto confrontarci con qualcuno della nostra famiglia o dei nostri amici che difende posizioni borderline, ed è sempre complicato affrontarlo senza arrabbiarsi o senza disprezzo. Ma il disprezzo e l’imposizione non hanno contribuito a ridurre il numero di persone che votano per l’estrema destra o che fanno commenti non più facili da accettare. Come dobbiamo comportarci con loro? Dobbiamo respingerli a priori? Pensiamo che sia più interessante identificare i punti di non ritorno: il punto in cui non si riconosce più una persona che si pensava di conoscere, perché le sue idee sono diventate indifendibili. Sono questioni che non vengono affrontate molto spesso nel cinema, anche se sono onnipresenti nella nostra vita. Abbiamo deciso di affrontarle di petto. Alle elezioni presidenziali del 2012 in Francia la maggioranza ha votato a sinistra e alle elezioni europee del 2024 la maggioranza ha votato a destra. Che cosa è successo negli ultimi dodici anni? Per noi la storia di Pierre che non riconosce più suo figlio, è la storia di un intero Paese».
(Delphine Coulin, Muriel Coulin)
Potete acquistare i biglietti in sala prima degli spettacoli oppure in prevendita su: https://www.liveticket.it/nuovofilmstudio