L’ORCHESTRA STONATA

ven 13 dic 15.30 italiano – 21.00 vos,
sab 14 dic 15.30 – 18.00,
dom 15 dic 18.00 – 21.00,
lun 16 dic 15.30 – 21.00.

En fanfare
di Emmanuel Courcol
con Benjamin Lavernhe, Pierre Lottin, Sarah Suco
Francia 2024, 103′
Movies Inspired

Thibaut è un direttore d’orchestra di fama mondiale, abituato a calcare i palcoscenici internazionali. Quando scopre di essere stato adottato, viene a conoscenza dell’esistenza di un fratello di nome Jimmy, che lavora come addetto a una mensa scolastica e suona il trombone in una banda nel nord della Francia. Apparentemente tutto li divide, tranne l’amore per la musica. Notando le eccezionali doti musicali del fratello, Thibaut si propone di riparare all’ingiustizia del destino. Jimmy inizia così a sognare una vita differente…

Il nuovo film di Emmanuel Courcol è una commedia raffinata sulla famiglia, la musica e le seconde possibilità che la vita ci offre; un’opera capace di conciliare gli opposti e trovare una forma di equilibrio tra melodramma, comicità e realismo sociale.
«Di solito affronto temi che mi sono cari e che ho già trattato nei miei film precedenti, come i legami fraterni, il caso, il determinismo sociale, e li riunisco nello stesso racconto. Sono partito da un’idea che avevo avuto molto tempo fa durante una consulenza per un film che non ha mai visto la luce, ambientato a Tourcoing nel mondo delle majorette. Mi ero recato sul posto per incontrare una fanfara con il suo gruppo di majorette: le “Cht’is lutins”. Nessuno sapeva leggere la musica, nemmeno il direttore. Tutto il repertorio della banda era composto da brani che lui adattava a orecchio. Scomponeva le parti per sezione strumentale e gli altri riproducevano ciò che avevano sentito. Dopo le prove, siamo andati tutti insieme a bere un bicchiere a casa sua e, vedendo queste persone di tutte le età riunite in un’atmosfera tanto calorosa, ho potuto capire l’importanza della musica e della banda come legame sociale e affettivo: è una famiglia, uno stile di vita, un rimedio contro l’isolamento, l’onnipresenza degli schermi e il nostro mondo dematerializzato. Guardando il loro direttore, mi chiedevo quale sarebbe stato il suo destino se fosse nato in un ambiente più favorevole. Da lì mi è arrivata l’immagine di un grande direttore d’orchestra classica che scopre l’esistenza di un fratello che suona in una fanfara: uno shock culturale, affettivo, sociale e musicale. Diffido dei cosiddetti “feel good movie”, che trovo troppo melensi. Se il film, come spero, riesce a toccare il pubblico, è grazie alle emozioni e all’umanità dei personaggi in cui ci si può riconoscere. Ciò che lo spettatore vede sono persone generose che reagiscono nonostante la crudeltà della vita, persone che cercano di trovare il loro posto, portando sulle spalle pesanti fardelli. È questo che fa star bene».
(Emmanuel Courcol)

Potete acquistare i biglietti in sala prima degli spettacoli oppure in prevendita su: https://www.liveticket.it/nuovofilmstudio