LEGGERE LOLITA A TEHERAN
mer 26 feb 15.00 – 21.00
Reading Lolita in Tehran
di Eran Riklis
con Golshifteh Farahani, Zahra Amir, Mina Kavani
Italia/Israele 2024, 108′
Filmclub Distribuzione
Azar Nafisi, ex professoressa dell’Università di Teheran, si riunisce segretamente con sei delle sue studentesse più appassionate per leggere dei classici occidentali. Mentre fuori i fondamentalisti prendono il controllo, nel loro piccolo spazio protetto le donne tolgono il velo, parlano delle loro speranze più intime, degli amori e delle delusioni, della loro femminilità e della ricerca di un posto in una società sempre più oppressiva. Leggendo Lolita a Teheran le sette amiche celebrano il potere liberatorio della letteratura nell’Iran rivoluzionario e danno forma al loro futuro.
Eran Riklis (“Il giardino di limoni”, “La sposa siriana”, “Il responsabile delle risorse umane”) racconta la storia complessa, tesa ed emotiva di Azar Nafisi, traducendo in film il famoso best seller internazionale “Leggere Lolita a Teheran”.
«In tutti i miei lavori cerco di esplorare i cuori e le menti delle persone in momenti di estrema pressione, crisi e ispirazione – spesso in situazioni di sommovimento sociale e politico: momenti di vita in cui tutti possiamo riconoscerci e identificarci, sono mescolati con eventi locali, regionali e globali passati alla storia. La lettura di “Leggere Lolita a Teheran”, con la sua rappresentazione delle relazioni umane e delle questioni politiche e globali, mi ha colpito profondamente dal punto di vista emotivo. Ero totalmente consapevole della complessità di raccontare una storia così intima di donne in Iran, eppure sapevo che si trattava di una sfida meravigliosa ed emotiva, basata su una visione universale della lotta umana. Il film è una corsa sulle montagne russe attraverso un microcosmo di ansia e paura, ma soprattutto di speranza e amore, dove emerge sopra ogni cosa la ricerca di certezze in un mondo incerto. Le donne della nostra storia lottano contro la solitudine mentre affrontano priorità, decisioni e conseguenze che sono critiche a ogni livello. È una storia di intimità, amicizia e legami affettivi, che rispecchia la politica globale e le questioni di lealtà e tradimento. Da israeliani o iraniani siamo abituati a storie che un tempo glorificavano il valore e l’eroismo dei loro soggetti, ma che oggi vengono giudicate con dubbio e scetticismo. Si vedono le crepe nel muro; si vede il grigiore negli occhi stanchi e scavati di uomini e donne che hanno dato la vita per il loro popolo e per le loro nazione, solo per essere poi lasciati al freddo o peggio, a meno che non trovino in qualche modo la forza di reagire rifiutando di compromettere la loro integrità e la loro speranza in un cambiamento».
(Eran Riklis)
Potete acquistare i biglietti in sala prima degli spettacoli oppure in prevendita su: https://www.liveticket.it/nuovofilmstudio