IL CIRCOLO CALAMANDREI

gio 14 nov – ore 16.30 – ingresso libero

Incontro dibattito sul tema:
Il Circolo culturale Piero Calamandrei, di via Pia 1, un filo rosso da riannodare nella Savona di oggi

Intervengono:
Giovanni Burzio, già membro del direttivo del circolo culturale Piero Calamandrei
Norma Beltrametti, testimonianza diretta
Giorgio Amico, storico e scrittore
Franca Ferrando, ISREC Savona
Sergio Tortarolo, Il rosso non è il nero
Giovanni Poggi, Centro di documentazione Logos
Augusta Molinari, docente Università di Genova
Renato Allegra, presidente Nuovofilmstudio

Un omaggio e un ricordo a ciò che è stato il circolo culturale Piero Calamandrei e cosa ha rappresentato per la città di Savona in termini di aggregazione sociale e culturale, con la sua mole di iniziative prodotte in oltre un quindicennio. Il Filmstudio, ideato e condotto da Mirko Bottero rappresenta la continuità con il Calamandrei. L’iniziativa al Nuovofilmstudio serve per rimarcare in qualche modo che esso affonda le sue radici nella lontana esperienza del circolo Calamandrei.

Dalle 19.00 alle 20.30 rinfresco con piccolo buffet

ore 20.30
Proiezione dedicata all’amico Giovanni Burzio per il suo “anno particolare”

Revenge
di Tony Scott
con Kevin Costner, Madeleine Stowe, Anthony Quinn
Usa 1990, 123’

Jay Cochran lascia l’aviazione americana per andarsene in Messico presso l’amico Tibey Mendez, il quale gli deve la vita. Mendez è un potente boss della zona sposato con Mirya, una giovane e bella ragazza. Fra Jay e Mirya nasce una profonda passione. Il marito di lei però, scopre tutto e decide di vendicarsi: prima fa picchiare in modo brutale Jay, e poi sfregia e droga la moglie rinchiudendola in una casa chiusa. Il giovane, ripresosi dalla violenza, decide di vendicarsi. Comincia così un lungo viaggio che lo porterà alla scoperta del nascondiglio dove l’ex amico ha rinchiuso Mirya…

«Una colonna sonora con una carica di “spiritualità” e “crudeltà” inusuali di effetto speciale… nella quale emergono vite di realtà umane sottomesse – divenute “norma”- al potere, alla testa di un sistema assoluto…! Un paese del “pensiero” e dell’agire “unico” che rincorre due “vite sospese” – nel loro meraviglioso/contrastato/impossibile amore – ignare della “pietra d’angolo” sulla loro via, destinata ad arginarlo… ferirlo… umiliarlo… sino a distruggerlo a morte! Un amore senza odio…un amore oltre ogni odio umano possibile… nonostante le infinite sofferenze subite… Un amore “breve/brevissimo”, “cercato/trovato”, “vissuto/lasciato”. Un amore che non ha fine! UN AMORE COSÌ… PRIMA DI SPEGNERSI… HA SPENTO L’ODIO».
(Giovanni Burzio)