BRIGHTON 4th

mar 25 giu 18.00,
mer 26 giu 15.30 – 21.00

Miglior film internazionale, miglior attore e miglior sceneggiatura al Tribeca Film Festival 2021; candidato per la Georgia ai premi Oscar 2023.

di Levan Koguashvili
con Levan Tedaishvili, Nadezhda Mikhalkova, Kakhi Kavsadze
Georgia/Russia/Bulgaria/USA/Monaco 2021, 95′
Invisible Carpet

Kakhi, un ex campione olimpionico di wrestling (interpretato da Levan Tediashvili, realmente 2 volte campione di wrestling alle Olimpiadi nel 1972 e nel 1976) viaggia da Tbilisi a Brighton Beach, quartiere periferico di New York popolato di immigrati sovietici, per far visita a suo figlio Soso. Il figlio non sta studiando medicina, come credeva Kakhi, ma sta lavorando per una società di traslochi, vive in una squallida pensione e ha accumulato un debito di gioco di 14.000 dollari con un capo della mafia locale. Per aiutarlo, Kakhi propone al mafioso, appassionato di wrestling, di combattere con lui…

Levan Koguashvili mette in scena un affresco sulla famiglia, i legami genitori-figli, la forza delle tradizioni e i pericoli delle terre promesse. Un film vitale che fonde dramma familiare e improvvisi slanci di autentica umanità, che scopre un quartiere attraverso gli occhi dei suoi protagonisti in modo simile al cinema di James Gray.
«Brighton Beach è un quartiere di Brooklyn abitato principalmente dagli immigrati dell’ex URSS. È un posto dove si può facilmente sopravvivere senza parlare inglese poiché i messaggi nella zona sono principalmente in russo e nelle strade si parla più comunemente russo, georgiano o armeno che inglese. Brighton Beach è spesso la prima tappa in America per le persone che sono appena arrivate dal mondo post sovietico. È un luogo in cui si abituano a essere immigrati, dove fanno i primi passi nella “vera America” di New York. Per molti, l’America – la terra delle opportunità – inizia a Brighton Beach e finisce a Brighton Beach, perché non possono lasciare questo posto. Non sono in grado di adattarsi alla “vera America” per imparare l’inglese e quindi rimangono per sempre nel familiare mondo russo del quartiere. È uno stato sociale e spesso mentale quando ci si trova negli Stati Uniti e nell’Unione Sovietica inesistente allo stesso tempo. In questo spazio si svolge la storia universale ed eterna della relazione tra padre e figlio. Questa è la combinazione che credo renda interessante il film: il personaggio e la trama unici di Brighton Beach da un lato e una storia umana dall’altro».
(Levan Koguashvili)

Potete acquistare i biglietti in sala prima degli spettacoli oppure in prevendita su https://www.liveticket.it/nuovofilmstudio