La mia vita da zucchina

gio 22 feb, ore 21.00, ingresso libero (16 feb Teatro Gassman)

di Claude Barras e Celine Sciamma – Svizzera/Francia 2016, 66’

Zucchina non è un ortaggio ma un bambino (il cui vero nome è Icaro) che pensa di essersi ritrovato solo al mondo quando muore sua madre. Non sa che incontrerà dei nuovi amici nell’istituto per bambini abbandonati in cui viene accolto. Hanno tutti delle storie di sofferenza alle spalle e possono essere sia scostanti che teneri. Claude Barras ha saputo mettersi ad altezza di un bambino deprivato senza mai farsi tentare da uno sguardo dall’alto in basso. Lo ha fatto consegnando a ognuno dei protagonisti (pupazzi animati in stop motion) dei grandi occhi capaci di attrarre lo spettatore. Alla regista francese Celine Sciamma, Barras affida la sceneggiatura: è soprattutto lei a scegliere l’economia di mezzi e di parole che danno al film quel suo procedere con attenzione e delicatezza insieme, in un mondo non certo accomodante o edulcorato.

3 film per fare squadra
4 serate dedicate a storie di bambini e adolescenti con esperienze traumatiche. Gli adulti intorno a loro possono fare la differenza.

Una rassegna cinematografica dedicata a sensibilizzare al tema del maltrattamento e abuso all’infanzie e adolescenza tutti i soggetti della comunità educante (allenatori, volontari, operatori del terzo settore…) che incontrano minori e si trovano ad accompagnarli nel loro delicato percorso di crescita. La rassegna, a ingresso libero, è realizzata all’interno del progetto “Io cresco qui” selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Ogni proiezione sarà introdotta da un esperto cinematografico e seguita da un dibattito d’approfondimento condotto dall’Equipe del progetto. Le proiezioni si terranno anche al Teatro Gassman di Borgio Verezzi.