LA CASA DEGLI SGUARDI

dom 13 apr 15.30 – 18.00 – 21.00,
lun 14 apr 15.30 – 18.00 – 21.00.

Ingresso soci sostenitori 5€, soci base 6€, non tesserati 9€

di Luca Zingaretti
con Gianmarco Franchini, Luca Zingaretti
Italia 2024, 109′
Lucky Red

Marco ha 20 anni e una grande capacità di sentire, avvertire ed empatizzare con il dolore del mondo, scrive poesie, e cerca nell’alcool e nelle droghe “la dimenticanza”, quello stato di incoscienza impenetrabile anche all’angoscia di esistere e di vivere. Beve tanto Marco, beve troppo. È in fuga dal dolore ma soprattutto da se stesso. Per vivere si deve anestetizzare, dice. È incapace di “stare” nelle cose, a meno che il tasso alcolico del suo sangue non sia altissimo, e si è allontanato da tutti, amici e fidanzata, spaventati dalla sua voglia di distruggersi. Anche il padre, testimone di questo lento suicidio, è incapace di gestire tanta sofferenza ma tenta almeno di “esserci”, la madre è mancata da qualche anno e ha lasciato un grande vuoto. Quando dovrà andare a lavorare nella cooperativa di pulizie del Bambin Gesù è convinto che questa esperienza, a contatto con i bambini malati, lo ucciderà

“La casa degli sguardi”, ispirato al romanzo omonimo di Daniele Mencarelli, segna l’esordio alla regia di Luca Zingaretti, un racconto intenso che vede protagonista Gianmarco Franchini, insieme allo stesso Zingaretti.
«La regia era un desiderio che avevo da tanto tempo. Sui set negli anni ho cominciato a vedere le cose in modo diverso, anche grazie ad alcuni registi che mi hanno chiesto di collaborare. “La casa degli sguardi” è un film che parla del dolore, non in termini negativi, ma come ingrediente necessario per la felicità, perché dolore e gioia sono fatti della stessa materia. È un film sulla poesia, sulla bellezza e sulla loro capacità salvifica. Un film che parla di genitori e figli e della capacità di stare, come atto di amore più puro. È un film sull’amore e l’amicizia, che possono farti ritrovare la strada di casa. È un film sul lavoro, che radica e identifica, e sulle persone che lo nobilitano. Un film sulla vita, dove c’è sempre un motivo per resistere, sulla speranza e sulla capacità dell’uomo di risorgere. Il mio film è una casa di tanti sguardi che ho visto, sostenuto, evitato, adorato, temuto, sperato».
(Luca Zingaretti)

Potete acquistare i biglietti in sala prima degli spettacoli oppure in prevendita su: https://www.liveticket.it/nuovofilmstudio