L’ABBAGLIO

mar 1 apr 15.30,
mer 2 apr 15.15 – 18.00 – 21.00.

Ingresso obbligatorio con tessera ARCI

di Roberto Andò
con Toni Servillo, Salvo Ficarra, Valentino Picone
Italia 2025, 131′

  1. Giuseppe Garibaldi inizia da Quarto l’avventura dei Mille circondato dall’entusiasmo dei giovani idealisti giunti da tutte le regioni d’Italia, e con il suo fedele gruppo di ufficiali, tra i quali si nota il nuovo profilo del colonnello palermitano Vincenzo Giordano Orsini. Tra i tanti militi reclutati ci sono due siciliani, Domenico Tricò, un contadino emigrato al Nord, e Rosario Spitale, un illusionista. Sbarcati in Sicilia, a Marsala, i Mille iniziano a battersi con l’esercito borbonico, di cui è subito evidente la preponderanza numerica. Ma quando il generale è quasi costretto ad arretrare, Garibaldi escogita un piano ingegnoso…

Dopo il successo ottenuto con “La stranezza”, Roberto Andò riporta in scena il trio d’eccezione del precedente film composto da Toni Servillo, Salvo Ficarra e Valentino Picone.
«”L’abbaglio” è ispirato a una vicenda storica reale, debitamente rielaborata dalla fantasia. Nonostante l’avvio travolgente dei primi combattimenti, il problema con cui si trovò subito a fare i conti Garibaldi fu la disparità numerica delle forze in campo e la conseguente difficoltà a far breccia nella difesa di Palermo. Ma il Generale era uno stratega dell’improvvisazione, allenato alle avventurose imprese combattute in America del sud. E mise in atto una geniale diversione. Servendosi di uno dei suoi uomini migliori, un palermitano, il colonnello Orsini, Garibaldi radunò una colonna formata da feriti e da un manipolo di militi raccogliticci, cui fu affidato il delicatissimo compito di far credere all’esercito dei Borboni, guidato dal tenente-colonnello svizzero Jean Luc Von Mechel, che i Mille, e il loro generale, stessero battendo in ritirata verso l’interno dell’isola. La manovra ebbe successo e Garibaldi poté conquistare Palermo. La vicenda della colonna Orsini, rimasta a lungo nell’ombra, ha un valore emblematico e contiene le potenzialità di una parabola che si rivolge all’oggi. Un affresco in cui si narra l’idealismo appassionato con cui si cercò di realizzare l’unità della patria, mettendo in scena i compromessi cui quell’ispirazione ideale dovette adeguarsi per realizzarsi. Tra i protagonisti reali ci sono due figure d’invenzione, Domenico Tricò e Rosario Spitale, due siciliani che si infiltrano opportunisticamente nella spedizione dei Mille per arrivare in Sicilia, e dopo i primi scontri si danno per disertori, iniziando un vagabondaggio comico e paradossale, per poi essere nuovamente ricatturati dai garibaldini e arruolati nella colonna di Orsini. Due cialtroni che alla fine di un’avventura umana che li modificherà profondamente compiranno un gesto sorprendente».
(Roberto Andò)

Potete acquistare i biglietti in sala prima degli spettacoli oppure in prevendita su: https://www.liveticket.it/nuovofilmstudio