THE SUBSTANCE
mar 7 gen 15.10 – 21.00,
mer 8 gen 18.00
di Coralie Fargeat
con Demi Moore, Margaret Qualley, Dennis Quaid
Gran Bretagna/USA 2024, 140′
Migliore sceneggiatura al Festival di Cannes 2024; Film della Critica SNCCI.
Hai mai sognato una versione migliore di te? Sei sempre tu. Semplicemente, migliore, in ogni senso. Davvero. Devi provare questo prodotto rivoluzionario. Si chiama “The substance”. Ti cambia la vita. Genera una nuova versione di te. Una versione più giovane, più bella, una versione perfetta. C’è solo una regola: vi dovete dividere il tempo. Una settimana sta alla vecchia versione di te. Quella dopo sta alla nuova. Sette giorni a testa. Un equilibrio perfetto. Facile, no? Se rispetti l’equilibrio… cosa può andare storto?
“The substance” è il nuovo lungometraggio della talentuosa regista Coralie Fargeat, che ha riscosso grande successo all’anteprima nazionale alla Festa del Cinema di Roma e in tutta Italia, dopo il premio per la migliore sceneggiatura all’ultimo Festival di Cannes, grazie a una storia visionaria a tinte horror, intensa e divertente con protagonisti le star Demi Moore, Margaret Qualley e Dennis Quaid.
«I corpi femminili. “The substance” è un film che parla di corpi femminili. Di come siano sempre oggetto di scrutinio, fantasie e critiche all’interno dello spazio pubblico. Di come noi, in quanto donne, siamo portate a pensare di non avere scelta se non essere perfette/sexy/sorridenti/magre/giovani/belle per avere valore nella società. E di quanto ci risulti impossibile sfuggire a questa logica, per quanto istruite, intelligenti e indipendenti possiamo essere. Perché da oltre 2000 anni i corpi femminili sono plasmati e controllati dal desiderio di coloro che li osservano. Ovunque intorno a noi, nelle pubblicità, nei film, nelle riviste vengono messe in mostra versioni di noi che sono frutto della fantasia di altri. Versioni sempre belle. E magre. E giovani. E sexy. Sono la “donna ideale” che attrae amore. Successo. Felicità. E se osiamo distaccarci da quei canoni, che sia per l’età, il peso, le curve, la società ci dice che siamo finite, nessuno vuole più vederci. Nessuno ci vuole più sugli schermi. Nessuno ci vuole più sulle copertine delle riviste. Veniamo cancellate dallo spazio pubblico. Non valiamo più il tempo né l’attenzione della società. E i social media hanno acuito la gravità della situazione per le nuove generazioni. Credo fermamente che questa sia la nostra prigione. Una prigione che la società ci ha costruito intorno e che è diventata uno strumento potentissimo di controllo e dominio. Una prigione che crediamo di volere. Questo film, invece, ci dice che è ora di far saltare tutto per aria. Ma fa anche sbellicare dalle risate. Perché non conosco arma migliore della satira per mostrare al mondo l’assurdità delle proprie regole».
(Coralie Fargeat)
Potete acquistare i biglietti in sala prima degli spettacoli oppure in prevendita su: https://www.liveticket.it/nuovofilmstudio