IL MAESTRO CHE PROMISE IL MARE

mar 10 dic 15.30 – 21.00,
mer 11 dic 18.00

El maestro que prometió el mar
di Patricia Font
con Enric Auquer, Laia Costa, Luisa Gavasa
Spagna 2023, 105′
Officine Ubu

Nel 1935, il maestro Antoni Benaiges accetta l’incarico come insegnante in un piccolo villaggio nella provincia di Burgos, in Spagna. Qui il giovane maestro instaura un intenso legame con i suoi studenti, bambini tra i sei e i dodici anni, ai quali fa una promessa: portarli a vedere il mare per la prima volta nella loro vita. Ma i suoi metodi di insegnamento innovativi non incontrano il consenso del governo, che inizia una dura opposizione nei confronti del maestro e dei suoi ideali. 75 anni dopo, la nipote di uno di quegli alunni, ricostruisce la meravigliosa storia vera nascosta dietro la promessa del maestro. Una storia di coraggio, dedizione e resistenza che rischiava di rimanere sepolta dalle ombre del regime franchista.

Dopo il grande successo di pubblico in Spagna e la candidatura a 5 Premi Goya, “Il maestro che promise il mare” di Patricia Font arriva in Italia in collaborazione con Instituto Cervantes, ente creato dallo Stato Spagnolo nel 1991 per diffondere la cultura dei Paesi ispanofoni. Un film che riempie di emozioni e porta un messaggio di libertà sottolineando la necessità di opporre ogni tipo di resistenza ai regimi oppressivi e autoritari.
«”Il maestro che promise il mare” affronta il tema della memoria storica in modo diretto e indiretto, intrecciando due storie: quella del maestro Antoni Benaiges, basata su fatti realmente accaduti nel 1935, e quella di Arianna nel 2010, personaggio immaginario che rappresenta i discendenti di coloro che hanno conosciuto il maestro. Nel film, gli eventi accaduti nel passato hanno conseguenze sui personaggi del presente e sul rapporto tra loro. Arianna, cresciuta tra silenzi e tabù della madre e del nonno, è un personaggio fragile e smarrito che soffre di attacchi d’ansia. Il nonno non riesce più a ricordare la propria infanzia, né il motivo per cui ha deciso di metterla a tacere. Questa storia ruota attorno alla memoria, alla sua perdita e all’importanza di mantenerla. L’intero universo di Arianna, freddo, apatico, circondato dalla morte e dall’oblio, contrasta con quello del maestro Antoni, personaggio idealista ed entusiasta, il cui spirito, nonostante le vicissitudini che il paese affronta in quel momento, è vitale e innamorato della vita, circondato da bambini e illusioni. Ci sono due storie molto diverse all’interno dello stesso film ed è stata una sfida trovare un modo per farle coesistere».

(Patricia Font)

Potete acquistare i biglietti in sala prima degli spettacoli oppure in prevendita su: https://www.liveticket.it/nuovofilmstudio