IL LUPO E I SETTE CAPRETTI
Celle Ligure, ore 21:15
WROOM FEST – Teatro bimbi
Di Teatrino dell’Erba Matta
Nell’ambito di WROOM FEST Festival di Teatro per l’Infanzia, organizzato da Cattivi Maestri A.P.S. in collaborazione con Fondazione De Mari, Regione Liguria e i comuni e le associazioni aderenti al progetto. La sezione letteraria è realizzata grazie al contributo di Feltrinelli Librerie, Savona
Venerdì 2 agosto, ore 21:15
Nell’ambito del Festival Navicelle
Celle Ligure, Teatrino Comunale Via Boagno
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso il Centro Socio Culturale Raffaele Arecco (ex cinema Giardino), via Avogadro
IL LUPO E I SETTE CAPRETTI
Teatrino dell’Erba Matta
Di e con Daniele Debernardi. Costumi: Lorella Lionello. Pupazzi: Daniele Debernardi, Anna Damonte. Musiche: Daniele Debernardi, Alessandro Delfino. Spettacolo di attore e pupazzi comico e divertente, ricco di canzoni, momenti esilaranti e poetici.
Un lupo si aggira attorno all’ovile dove 7 capretti sono immersi nello svolgimento delle loro attività quotidiane preferite: c’è chi suona, chi mangia, chi si guarda allo specchio e chi vorrebbe dormire. La piccola comunità però vive sempre nell’attesa che il lupo cattivo un giorno o l’altro venga a rubare e divorare tutto ciò che trova. L’occasione per il famelico lupo Pepitos Gonzales (lupo della nostra storia), si presenta quando mamma capra esce, poiché è invitata alla festa di compleanno della zia Fiorella. Il terrore si instaura nell’ovile, ma per fortuna, uno dei 7 capretti è lo sceriffo Joe di Caprio che vuol riportare un po’ d’ordine nel suo ranch.
Raccontiamo questa fantasiosa storia dei fratelli Grimm mantenendo l’idea originale ma adattandola alla realtà dei nostri giorni. I giochi delle caprette, il loro modo di vedere il mondo è lo stesso dei bambini che fruiscono dello spettacolo realizzato con grandi pupazzi. Le capre sono pupazzi animati a vista, il lupo è montato sul corpo dell’attore, l’ovile è una scenografia che si muove e cambia continuamente. Il tema dell’incontro con “l’altro” viene trattato delicatamente in chiave comica e poetica. Ponendo una riflessione finale, su quali siano gli “strumenti più adeguati” al giorno d’oggi per affrontare le paure e le opportunità dell’inevitabile approccio con lo “sconosciuto”.
INFO E INGRESSI
Ingresso gratuito.